lunedì 29 dicembre 2008

cammino

Dopo tanti bicchieri alzati insieme, dopo tanti chilometri macinati, dopo anni di serate a tirar tardi a ridere di cose che fanno ridere solo noi, direi che è giunto il momento di ringraziare pubblicamente un po' di gente. Non esistono amici di serie A e di serie B. Esistono le persone a cui vuoi bene, i compagni di strada. E qualcuno di questi ha percorso con me un tratto di strada molto accidentata…

Lo sappiamo tutti, si fa fatica a risalire. A recuperare ciò che si è perduto. Si fa fatica credo soprattutto ad accettare che qualcosa che era parte della tua normale condizione di essere quotidiano, a un certo punto non c'è più. Che la tua normalità quotidiana è diventata un'altra, e non ti piace, a tal punto che in certi momenti non vorresti più essere.

Il buio era ovunque. Apri la finestra, sorge il sole ed entra il buio. Accendi una lampadina ma rimane il buio. Tutti ridono, e a te viene da chiederti quando mai tornerai a ridere.

Più o meno è andata così: il basso elettrico se ne stava in un angolo a prendere la polvere. Mi guardava e mi compativa. Poi con Alan abbiamo iniziato quest’avventura che abbiamo chiamato “Rumori Molesti”. La musica è stata il gancio di traino, tutto il resto è venuto dopo. I Clash non hanno mai smesso di suonare dal mio stereo… la ricetta di punk e reggae in parti uguali è la sintesi della voglia di urlare tutta la rabbia che hai dentro, stemperata dalle “buone vibrazioni”. Il reggae fa dondolare dolcemente i pensieri, che smettono così di urtarsi dentro la tua testa. Avevo i capelli a istrice, prima, spigolosi e ispidi. Incazzati. Da allora però non ho mai smesso di tagliarli quasi a zero. Ci si stanca di essere incazzati! A un certo punto vuoi solo la pace. Vuoi solo vedere la luce, vuoi solo che quel raggio di sole ti scaldi, come un tempo.

E l’importanza della “gente”! di tutte quelle persone che tu non conosci, ma incontrarle ti cambierà la vita… O di quelle che avevi già intorno e mai avresti pensato che ti avrebbero salvato. Si capisce ancora di più l’intensità della musica popolare. Dei suoni che nati tra la gente, e che tra la gente vogliono ritornare. Dell’importanza di ognuno di noi. C’è chi sostiente che nessuno è indispensabile, ma non è vero.

E così Alan ha preso in mano la chitarra elettrica e abbiamo suonato insieme canzoni di redenzione. Probabilmente non riuscirò mai a dirgli quanto mi ha salvato questa cosa. Poi incontrammo Luca! E il suono cominciò a prendere forma. E il buio cominciò a poco a poco a schiarire. Saranno state tutte quelle serate che finivano all’alba? Forse uno di quei raggi di luce si è aperto una breccia.

Poi Kurry. Cosa dire? Non c’è bisogno di aggiungere niente, se non… quanto colore, quanti ricordi, quanta luce! E Cres. Che nonostante ormai mi conosca come le sue tasche, continua incautamente a darmi corda, e ad avere sempre le parole giuste, anche quelle non dette.

E poi Robytz, Uxmak, Nico… e il buio a poco a poco si dissolveva. E se a volte non si dissolveva, come in certe fredde e nebbiose sere di Novembre, c’era comunque questa strana piccola tribù colorata di amici, colori, canzoni, risate, luce, rumore, silezio, pace.

Mi spunta un gran sorriso ripensando a quei giorni. E anche una stretta allo stomaco, un attimo di nostalgia, perché se è vero che non ho più paura di QUEL buio, alcune strade si sono divise, forse è giusto che sia così.

Rimangono canzoni di redenzione. Da allora altre partenze, altri incontri, una nuova banda, nuove storie e vecchi amici, che come dicevo prima, non si dividono in serie A e serie B. Ma tutto questo nella mia vita, non ci sarebbe mai stato senza quella strana piccola variopinta famiglia. Senza che Alan prendesse in mano la chitarra, e tutto ciò che ne è seguìto.

Perché ho scritto queste cose adesso? Per dire a chi sta leggendo, che in certi casi si ritorna a ridere, e che lo auguro A TUTTI.

Dovunque andrete, dovunque andremo, buon cammino.

1 commento:

  1. E' bellisimo quello che dici Manu...e "come" lo dici| Mi hai fatto venire un brivido tipo pelle birina..credo che rileggerò di tanto in tanto questa pagina xchè, lo sai, i blackout, calo di tensione e cose del genere Volta e gira capitano a tutti! Ti voglio bene! Cres

    RispondiElimina