lunedì 29 dicembre 2008

non ho mai stracciato un paio di blue jeans... [pensieri sconnessi sul punk, sulla povertà e sul consumismo]

(scritto il 9 Dicembre 2007)
Lo spunto mi è venuto mentre stavo leggendo "strada provinciale tre" di Simona Vinci... a un certo punto, questa ragazza che fugge in esilio da una vita ordinaria e di diete e di giorni meccanici e ripetitivi, si ritrova praticamente senza soldi alla cassa di un supermercato, a vegognarsi perchè non può pagare le due-tre cose che ha comprato. Si scopre a vergognarsi della propria povertà e a pensare ai mendicanti a cui di solito non si presta attenzione, quasi come non esistessero.

Mi è venuta in mente una cosa che mi disse mio babbo, all'epoca in cui suonavo in qualche gruppo punk. Era il momento della rivolta, a partire dall'estetica, che lo so, lo so, è una cosa inutile, ma allora si era ragazzini e si sa come vanno queste cose...
Quindi, mio babbo mi disse che non riusciva a capire questo tipo di ribellione, i jeans stracciati e l'aspetto trasandato, che quando aveva la mia età lui, la cosa più importante era riuscire ad uscire dalla miseria in cui ci si trovava, le classi "proletarie"... si cercava di arrivare a potersi vestire "bene", era quello il risultato, il senso della "ribellione". Ed ha ragione in pieno.
Il punk è molto ingenuo e stupido, a livello di "moda" intendo dire, di aspetto, come tante altre "controculture"... il suo messaggio più importante viene confuso dalle contraddizioni. E' vero, la vera ribellione è dimostrare a tutti che anche noi poveri proletari siamo riusciti con tanti sacrifici a poterci permettere, se lo vogliamo, un vestito decente. Un conto era la situazione a Londra nel '77, dove questo aspetto estetico aveva un senso perchè era vero, non poteva essere altrimenti. Un altro conto è qui, e adesso.
Comunque, io non ho mai stracciato un paio di jeans. Mi facevano un po' ridere e un po' amareggiare, tutti sti zuvnòt che compravano i jeans nuovi e poi li rompevano e scucivano perchè altrimenti non erano abbastanza punk... li ho portati anche io i jeans rotti, ma semplicemente perchè si erano consumati dopo averli usati tante volte...

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