lunedì 29 dicembre 2008

natale tutto l'anno

(scritto il 17 Dicembre 2007)
Io credo che a natale non si è più buoni. Si è più ipocriti. Io credo che anche se non ce ne accorgiamo, o facciamo finta di non accorgercene, di poveretti e sfortunati ce ne sono ancora tanti, tantissimi, anche sui marciapiedi delle nostre strade piene di luci. E credo che queste persone, vedendo tutte queste luci scuotono la te
sta e pensano, "ma vaffanculo te il tuo natale. La vostra città ha così tanti soldi da spendere in illuminazione e non ha un piatto di pasta caldo in più per una persona che in questo momento non ha niente e non sa dove sbattere la testa?"
a natale siamo tutti più buoni o forse facciamo finta che il mondo sia diventato un'isola felice? diciamo la verità: quanti si sentono davvero scossi quando vedono al telegiornale le macerie di Bagdad, i senzatetto dopo le alluvioni in Asia, le stragi dei kamikaze che si fanno esplodere, le guerre civili dell'Africa? Io stasera ho visto per caso su "history" la storica cronaca in diretta della strage terroristica alla stazione di Bologna, di una ventina d'anni fa. C'era tutta questa gente disperata e pensavo: tutto questo continua ad accadere ogni giorno, in medioriente. La gente che brancola tra le macerie, gli ospedali pieni che devono rifiutare i feriti perchè non hanno più posto. Sono immagini forti, soprattutto quando al posto della voce del cronista ci sono in sottofondo e fuori campo le voci ed i lamenti di chi è lì presente, per davvero...
Questo dovremmo ricordarci, come minimo, per diventare più buoni. Non fare l'albero e mettere le lucine e i babbinatali che si arrampicano alle grondaie.

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